Borgo_MALANOTTE - STORIA

BORGO MALANOTTE negli anni '30


La  STORIA  del  BORGO  MALANOTTE:
 
Borgo Malanotte, gioiello architettonico rimasto integro per oltre 300 anni, è iscritto fra i "Centri Storici" del Veneto ed è inserito nell’Atlante dei luoghi di interesse storico della Provincia di Treviso; il complesso del “Borgo Malanotte con Villa Zacchi” è dichiarato di “Interesse Particolarmente Importante”, sottoposto con decreto alla tutela delle cose di "Interesse Storico-Artistico". E' inserito, inoltre, nella rete dei "Borghi Europei del Gusto".

"La storia che racchiude ciascuno dei sassi delle abitazioni di Borgo Malanotte, si percepisce ogni volta che ne varchi il viale d'entrata ..."

A chi percorre “la strada della Colonna” l’antico Borgo Malanotte si fa intravedere all’improvviso tra il verde degli alberi, appare dietro un marmoreo cippo d’epoca romana, oramai eletto a suo simbolo, in prossimità del paese di Tezze di Piave. La bianca colonna scanalata che fa da sentinella al nostro Borgo proviene da Oderzo ed è stata qui collocata da Pierantonio Malanotte nel 1776, alla sommità una statua acefala, probabilmente di un nobile ambasciatore romano che reca in mano un rotolo con le sue credenziali.

Altri elementi di spicco presenti nel Borgo, la Villa con le sue pertinenze, il capitello, la “tièda” stazione dei cavalli, gli affreschi, i portici e molti ancora fra cui la trincea della Grande Guerra, ne testimoniano le origini, la storia, l’importanza, il fascino.

Il nome del Borgo deriva da i “Malanotti”, o “Malenotti”, una delle più illustri e nobili famiglie di Caldès, in Val di Sole - Trentino, facoltosi mercanti di lane. Verso la metà del ‘600 un ramo della famiglia si trasferisce a Venezia e, nel 1670, acquista i primi terreni e case a Tezze di Piave. Negli anni successivi viene iniziata la costruzione della Villa del Borgo, utilizzando ed ampliando i fabbricati preesistenti con a fianco le abitazioni dei coloni, le stalle e i granai, posti lungo la strada su tre schiere o file parallele. Nel 1695 il Borgo è oramai ultimato, come testimonia una lapide posta sulla Chiesetta.
BORGO MALANOTTE - Foto Aerea
Prima dell’arrivo dei Malanotte è documentata la presenza di un antico nucleo abitativo risalente al XV secolo, formato da un gruppo di fabbricati, con un muro di cinta e una Torre di guardia e difesa. Questa Torre, ben evidente anche in una mappa del 1605, fa ipotizzare una più lontana origine quale luogo fortificato posto sulla via che conduceva al Guado di Lovadina, noto attraversamento del Piave risalente a tempi molto remoti, frequentato sin dal Medioevo da Mercanti, Uomini d’arme, Cavalieri e Pellegrini.
BORGO MALANOTTE agli inizi del '900
E' un fermo-immagine tratto dal video della trasmissione di RaiTre: "Cose dell'Altro Geo" nella puntata andata in onda il 16 gennaio 2012 ed in replica il 1° novembre 2012 - condotta da Massimiliano Ossini

il servizio è intitolato: "BORGO MALANOTTE - Un Borgo Fuori dal Tempo"
Durante i duecento anni di presenza dei Malanotte nel Borgo abitavano 200-250 persone distribuite in una trentina di famiglie formate da coloni e da artigiani, costituendo una unità agricola - produttiva autonoma, con fabbri, falegnami, carrettieri e carpentieri, con l’oste; il Borgo disponeva anche di una Filanda e di una Cantina per la produzione del vino, affermandosi oltre i confini locali.

I Malanotte si estinguono, in questa zona, alla fine dell’800 e le loro proprietà saranno acquisite dalla famiglia Zacchi che ne rimarrà in possesso fino al 1977 quando la Villa passerà per eredità all’attuale proprietario Dr. Rossi De Rubeis. Le abitazioni del Borgo saranno invece cedute ad alcuni vecchi coloni che avevano scelto di rimanere . . .
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"Un motivo di orgoglio in più per questo gioiello seicentesco, è l'essere stato scelto, nel 2011, per dare il nome al "Diamante Nero del Piave", il Raboso  "Malanotte del Piave DOCG", preziosa gemma dei vini del Veneto, che porta la nostra tradizione in tutto il mondo ..."

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A chi volesse approfondire la conoscenza della storia di questo borgo fuori dal tempo, consigliamo la lettura della nostra pubblicazione "BORGO MALANOTTE - Vita nella Storia" di Innocente Soligon e Giancarlo Bardini - edizione 2013.

(per saperne di più cliccate sul titolo o sulla foto)
© Gruppo Borgo Malanotte

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